venerdì 9 marzo 2012

Quando l'amore fugge via - Quarta puntata


Siete pronte per la quarta puntata? Si??? Siate brave e commentate, please!
(Questo è un racconto di pura fantasia, ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale)





Equilibrio precario..già, il loro menage oramai scorreva su una superficie accidentata!
Dopo anni di recriminazioni, discussioni, delusioni, quell'ultima lite, seguita dalla minaccia di Sergio, segnò un vero spartiacque, ovvero ci fu un prima e un dopo.
Prima si arrabattavano a fare andare alla meno peggio quel matrimonio, ancora dentro di loro c'era un'eco sbiadita dell'amore che li aveva uniti..ma quella sera ci fu il trionfo del rancore..e quando il rancore trionfa, l'amore fugge...





Quella sera c'era una riunione molto importante al circolo culturale, significativamente rilevante per Sergio, a cui sarebbe seguita cena di gala con le mogli.
Sergio ovviamente riteneva essenziale la presenza di Fabiana al suo fianco, in considerazione del fatto che ci sarebbero state TUTTE le mogli.
Dal suo punto di vista Fabiana riteneva ipocrita presenziare a quella cena, lei aveva da subito disapprovato l'adesione del marito a tale "congrega", inizialmente in maniera più lieve ed ironica, in seguito sempre più caustica.
Le continue riunioni e trasferte del marito lo portavano spesso ad assentarsi da casa anche per più giorni, oltre a dover affrontare spese in un periodo in cui il cantiere di famiglia era in difficoltà.
Sergio la invitò insistentemente ad accompagnarlo; al diniego netto e protratto di Fabiana esordì con quella frase piena di livore.






Dopo quella sera, il comportamento di Sergio nei suoi confronti, fu freddo e distante, nei suoi occhi, le rare volte che i loro sguardi si incrociavano, c'era rancore e disprezzo.
Fabiana dentro di sè fremeva di indignazione davanti all'evidenza che, per suo marito, era più importante la forma e la sembianza in un ambito estraneo, piuttosto che la serenità e la complice condivisione in famiglia.









Nonostante ciò il giorno del suo compleanno Fabiana, approfittando del fatto che il bambino fosse in piscina, gli chiese di trascorrere una serata fuori, loro due soli, era una velata richiesta di una cena romantica.
Sergio le rispose in maniera sprezzante, definendola patetica e visionaria.
Fabiana insistette, lo pregò di mettere da parte le incomprensioni e i rancori, di provare a trascorrere una serata insieme, cercando di recuperare una sintonia tra loro.
Fu irremovibile e in più le comunicò che quella sera lui aveva già preso impegni e cenava fuori, anzi, le disse, stava già per uscire e sarebbe tornato tardi.
Fabiana con gli occhi lucidi e le labbra tremanti si fermò a guardarlo negli occhi, dicendogli che, se lui avesse varcato la soglia di casa, l'atteggiamento da parte sua sarebbe irrimediabilmente cambiato.








Lui sorridendo le rispose in maniera insolente, si girò ed uscì, sbattendo la porta.
Fabiana sentì il vento del deserto prosciugarle l'anima, si diresse come un'automa in cucina, si lasciò cadere su una sedia, abbandonò le braccia sul tavolo e poggiandovi sopra la testa iniziò a singhiozzare.









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3 commenti:

  1. sempre più intrigante e nello stesso tempo commovente.Sempre immagini molto belle.

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  2. .e quando il rancore trionfa, l'amore fugge...

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  3. Brava, da quella scrittrice esperta che sei hai colto il senso del titolo...

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