giovedì 2 febbraio 2012

Vecchia e nuova schiavitù- prima parte

Ciao mie poche ma deliziose amiche, l'argomento che voglio trattare oggi è complesso ed articolato, per cui, per non annoiarvi, lo divido in due parti.
Può sembrare ad una prima analisi un argomento anacronistico, ma basta guardarci attorno per renderci conto di quanto sia, ahinoi, attuale.
Definizione di wikipedia sullo schiavismo: "Sistema sociale ed economico basato sulla schiavitù, che consiste nell'imposizione del diritto reale di dominium, ovvero proprietà, non su di un bene ma su di una persona, la quale è considerata a tutti gli effetti un oggetto facente parte del patrimonio del suo padrone".

Io ritengo che dentro il termine schiavitù vi possano entrare tanti altri fattori, piuttosto che un'ineccepibile definizione come quella data da Wikipedia.
C'è la schiavitù esteriore, quella di cui parla la definizione,e c'è una schiavitù interiore, molto più difficile da esplorare e definire.
E le due forme sono spesso speculari l'una con l'altra.

Su questo concetto ritornerò dopo, ma ripercorriamo velocemente la varie fasi storiche della schiavitù.
Già nell'antica, gloriosa Roma era in voga la schiavitù, che si ampliò man mano che Roma, con le conquiste, allargava i suoi domini, sottomettendo e schiavizzando i popoli sconfitti-
I più fortunati erano quelli colti, che assurgevano al rango di precettori della prole dei loro padroni.
Poi, con l'avvento e la diffusione del cristianesimo, il fenomeno della schiavitù decadde, così come si sgretolava il grande impero romano.
Prima che si verificasse il massiccio fenomeno della schiavitù in America, ci sono state forme intermedie di schiavitù, come quella della srevitù della gleba, nel medioevo.
Anche i servi della gleba erano, in un certo senso, proprietà del latifondista, il quale se necessario, vendeva il servo della gleba insieme al terreno di sua proprietà.

L a causa della schiavitù in america si può far risalire ad un evento di portata storica che cambiò l'assetto geografico e commerciale: la scoperta dell'America.
E qui entriamo sempre in gioco noi italiani, perchè come sappiamo fu proprio un italiano, un genovese, Colombo, che il 12 ottobre del 1492 scoprì inconsapevolmente, l'America!

Il nuovo mondo venne velocemente colonizzato dai portoghesi, spagnoli, francesi, olandesi, inglesi, che vi si insediarono a scapito dei nativi americani, gli indios, che vennero decimati dalle epidemie importate dai conquistatori.
In seguito i coloni, diventati proprietari terrieri e di miniere, avevano bisogni di manodopera, e i pochi indios rimasti non erano abituati al duro lavoro, per cui si rivelarono inadeguati.
Così iniziò la tratta degli schiavi dalle coste dell'Africa occidentale, perchè i neri dell'Africa erano robusti e resistenti alla fatica.

Fine parte prima-

5 commenti:

  1. ci istruisci..la cosa non può che essere meritevole..brava Lorena un blog diverso dagli altri che frequentiamo..vale la pena di farci una visita...la tua amica MarziaSofia

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  2. Ma no..che istruire..è un ripasso condiviso..e uno spunto per fare delle riflessioni...

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  3. ..entrare nel tuo blog è come assistere a una lezione,rimanendo comodamente a casa,grazie.
    Teresa B.

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