mercoledì 14 marzo 2012

Quando l'amore fugge via - Quinta puntata

-Questo è un racconto di fantasia, ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale.-










Quando Fabiana e Sergio si conobbero erano tutti e due impegnati, si erano trovati a frequentare lo stesso giro di persone casualmente.
Spesso il sabato sera uscivano in gruppo, per lo più erano tutte coppie, trascorrevano la serata insieme al ristorante o in un pub, poi magari durante la settimana non si vedevano più.




Tra le coppie che facevano parte della compagnia quella di Sergio e della fidanzata era quella che piaceva meno a Fabiana; le sembrava male assortita.
Lui era un bell' uomo, molto curato, misurato nei modi,spesso stava in silenzio ad ascoltare.
La sua fidanzata era non bella ma vistosa, i capelli troppo neri e vaporosi, il viso troppo truccato, il modo quasi esagitato di conversare e ridere, spesso interrompeva Sergio quando era lui a parlare, introducendosi con una battuta fuori luogo, o peggio ancora, mettendo in ridicolo quello che lui diceva.






Lui sorrideva imbarazzato e Fabiana si interrogava sul perchè le permettesse di comportarsi in quel modo, mettendolo  a disagio davanti agli altri.
Lei era una ricca ragazza viziata, studiava all'università, o fingeva di studiare, da una vita, e non si poneva neppure il problema di arrivare al traguardo, ovvero alla laurea.
Per Fabiana, la cui famiglia non era certo ricca, completare in regola con i tempi gli studi e iniziare ad insegnare era stato un impegno prioritario.
Inoltre nella sua famiglia, il senso del dovere era tra le prime regole che venivano trasmesse, soprattutto con l'esempio.
Eppure quella donna, pur non essendo un esempio di volontà ed impegno, faceva dell'umorismo sulla presunta indolenza del fidanzato, ovvero Sergio, evidenziando il fatto che lui, più che lavorare nel cantiere di famiglia, usufruiva dei guadagni, per spenderli spensieratamente(come le avrebbe dato amaramente ragione, in futuro, Fabiana!).







L'impressione avvertita da Fabiana era che tra i due, lui fosse l'innamorato che subiva e che lei si fosse già stancata della loro relazione.
La sua sensazione non si mostrò sbagliata, perchè circa sei mesi dopo, da quando Fabiana li conosceva, i due si lasciarono, o meglio, Sergio fu lasciato per un altro uomo.
Ben presto anche Fabiana si ritrovò da sola perchè le incomprensioni tra lei ed il suo fidanzato di allora divennero inconciliabili e...incontrarsi per caso, una sera, lei e Sergio, vedersi sotto una luce diversa, frequentarsi per volontà reciproca, fu semplicissimo!
Avevano in comune la necessità di dimenticare, avevano entrambi voglia di leggerezza, desiderio di rivelarsi vicendevolmente; decisero quindi di prendersi per mano ed accompagnarsi nella delicata fase della sofferenza da distacco, scoprendosi pian piano pronti per un nuova alba dell'amore.






Quando la loro frequentazione evolse in relazione, Sergio volle farle conoscere il fratello e la cognata, si incontrarono una sera ad una cena, e la prima sensazione di Fabiana non fu positiva.
Pur essendo gemelli non avrebbero potuto essere più diversi,sia fisicamente che caratterialmente.
Sergio era bruno con gli occhi neri, intensi, il fratello biondo con degli strani occhi dal colore della birra vista in trasparenza.
Calmo e pacato Sergio, vivace e gioviale il fratello, ma di una verve che dava a Fabiana una sensazione di disagio.
Ebbe inoltre una impressione non gradevole, ovvero che Sergio fosse, in un certo qual modo, assoggettato alla personalità disinvolta e brillante del fratello, impressione che Fabiana si impose di estromettere dalla sua mente.
In seguito sarebbe riandata con la mente, spesso, desolatamente, a quella sua sensazione "a pelle" che avrebbe dovuto suonarle come un primo campanello di allarme.










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3 commenti:

  1. vai avanti così è sempre più interessante.

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  2. A message to my friends over Italy: I would be glad to read your comments, in English, the universal language!
    Thank you very much!

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  3. eh behh la cosa si fa sempre più appassionaante.....

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