giovedì 1 marzo 2012

Eva contro Eva






Rieccomi dopo qualche giorno di assenza..in questo post vorrei parlare del rapporto tra le donne.
Più esattamente dell'atavica rivalità tra donne.
Perchè le donne, non tutte fortunatamente, ma molte, troppe, manifestano questa rivalità verso le altre donne.






Mi ricordo, quando, da bambina, guardavo i film in tv con la mia famiglia, e spesso notavo, nelle scene dove due donne si rapportavano, ostilità dell'una verso l'altra.






Osservavo con i miei occhi incantati ed ingenui di bambina e percepivo questa rivalità tra donna e donna..e restavo stupita e un pò impressionata.
Crescendo ho vissuto sulla mia pelle questa sensazione di aperta critica ed ostilità di alcune ragazze verso di me, o mi sono trovata spettatrice delle gelosia tra due ragazze, spesso motivata dall'interesse reciproco verso un ragazzo.

In seguito sul lavoro, ho dovuto difendermi dagli attacchi subdoli di colleghe nei miei confronti, si, subdoli, perchè se gli uomini hanno un'aggressività aperta e manifesta, le donne hanno un comportamente sottilmente perfido.





Da cosa nasce questa strisciante ostilità verso le altre donne? Questa continua competitività nei confronti delle altre donne? Dipende da un profondo senso di inferiorità scaturito dal fatto che la donna, da sempre, è discriminata in società e sul lavoro?
Dipende dal fatto che, per quanto la società si sia evoluta, la donna deve sempre faticare il doppio, rispetto all'uomo, per farsi valere, per realizzarsi?
Freud diceva che la donna invidia il pene dell'uomo, e questo la porta ad avere un certo tipo di manifestazioni soprattutto nei confronti delle altre donne.
L'invidia verso l'avvenenza di un'altra donna è la prima caratteristica di chi vive la sua relazione con le altre donne con spirito di rivalità.
Chiamerò la donna che soffre di rivalità "donna-rivale", per intenderci meglio.
La "donna-rivale" non bella odia tutte le donne belle e sprecherà il suo tempo a trovarle difetti.







Se riuscirà a trovarle oggettivamente un difetto, anche difettuccio fisico, esulterà come se avesse vinto alla lotteria, e diffonderà ai quattro venti il difetto della bella.
Se invece non riuscirà a trovarle nemmeno un difettuccio, si appiglierà al carattere, evidenziandone i difetti o i limiti, oppure la taccerà per bella ma sciocca.
La "donna rivale" bella invece si sentirà imbattibile per il suo potere di seduzione sugli uomini, e non riterrà nemmeno meritevoli di attenzioni le donne brutte.
Ma sarà feroce con le altre belle, perchè identificate come nemiche, perchè sarà una lotta all'ultimo colpo di tacco o di spacco per la conquista dell'approvazione e dell'ammirazione maschile.








Perchè spesso tutto si riduce a quello...all'approvazione da parte dell'universo maschile, alla conquista dell'uomo.
Secondo Jung la donna manifesta fin da piccolissima tale rivalità nei confronti di un'altra donna per il possesso dell'uomo: da piccola la rivalità è nei confronti della madre che "possiede" il padre; il cosiddetto complesso di Elettra.







Dipenderà poi dalla madre, che dovrà imparare ad accettare la gelosia della figlia come un percorso naturale della sua crescita, fare in modo che la bambina superi questa fase e cresca serenamente affermando autonomamente la sua personalità.
Statisticamente gli uomini appetibili e liberi sono in minoranza rispetto alle donne single, più o meno piacevoli.






Questo è un ulteriore fattore di rivalità tra le donne..
Quando un uomo è conteso tra due donne, tra le due si instaura una vera lotta per vincere il premio..e l'oggetto del contendere spesso si mostra indeciso illudendo l'una e l'altra, e qualora l'epilogo sia a favore di una delle due, questa si sentirà finalmente vincitrice, non riflettendo sulle sue reali emozioni nei confronti dell'uomo, quanto sul piacere di avere inflitto la sconfitta alla rivale!








Terribile è la rivalità tra suocera e nuora: sono due ruoli antitetici duri a morire, è una condizione che si replica da secoli, e le nuore vittime delle terribili suocere, diverranno a loro volta suocere intrattabili di future nuore.






E il contendere è sempre lui: l'uomo. Uomo-padre, uomo-fratello, uomo-marito, uomo-figlio!
Perchè in molte donne persiste questo senso di possesso verso l'uomo più vicino, si riduce davvero tutto all'invidia del pene come sosteneva Freud???






Sarà per questo che gli uomini, volendo concludere con una battuta, spesso ragionano con il....????


3 commenti:

  1. eh si, purtroppo Lorena, questo aspetto c'è, esiste, e ci dobbiamo scontrare tutti i giorni con donne rivali, sia nell'amore, che nel lavoro, che nella stessa famiglia. Le donne dovrebbero imparare ad essere più solidali, a fare più gruppo a condividere di più, ma per fortuna spesso accade anche questo. L'analisi che hai fatto è giusta, buon giovedì Lorenuzza...bacio Anna

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    1. Purtroppo in gram parte è ancora così.Vedi sabrina di Avetrana si arriva all'omicidio.Quella tra nuora e suocera è davvero terribile è all'ultimo colpo di mestolo.Ragionare con il walter pergli uomini è proprio una cosa congenita.Fortunatamente stiamo migliorando.Sempre belle immaggini complimenti.

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  2. eh si le donne sentono proprio la rivalità...e quello che è bello è che molte non lo ammettono ..e si convincono di essere vittime delle altre quando spesso, sono carnefici... io ho subito mi dicono la gelosia di mia madre che adorava mio padre, che adorava me...adesso siamo più complici..ma la rivalità per la conquista dell' uomo padre uomo figlio...è vera verità...l' uomo ci gode? e ci specula?..mah... dipende dai caratteri non sempre si può generalizzare...ma spesso si, è così ..io ho provato questi sentimenti di rivalità per le donne..lo ammetto... voi mi conoscete.. sono così fragile che mi sento subito una m. di fronte a tutti...si li ho provati.. e solo perchè non sono abituata a combattere che non ho mai fatto niente per prendermeli..è successo due volte, con donne che avevano uomini che mi parevano perfetti... ho il coraggio di ammetterlo anche se questo mi farà diventare una brutta persona ai vostri occhi... io lo sapete... dico sempre quello che sento..
    e devo ammettere che alla mia migliore amica ho sempre invidiato il marito...era una sorta di rivalità con lei?...non so, forse si...forse sono davvero così orribile?? non so... ma so che adesso ...che per cause loro non mie.. io ho il suo uomo...lui mi dice che lei invidiava me...eppure lei lo negherebbe fino alla morte Chi di noi ha il coraggio di ammettere che non siamo perfette?? se queste cose esistono, ed è vero che esistono...solo noi ci crediamo diverse???

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