Ciao amiche mie, stavolta vi parlerò delle mie letture da fanciulla ...propedeutiche!
Sapete, avendo una mamma insegnante, il mio destino era in parte..segnato..verso un'espressione linguistica corretta e priva di errori grammaticali(quanti rimbrotti se sbagliavo un congiuntivo!) e verso un percorso scolastico che avrebbe condotto anche me verso l'insegnamento!!
Ma dopo i primi anni all'Università, facoltà lettere moderne, da giudiziosa ragazza ribelle, ho dato una sterzata, scegliendo un'altro percorso lavorativo!
Ma una strada tracciatami dalla mamma-insegnante l'ho mantenuta sempre: quella della lettura!
L'ho seguita, custodita, coltivata, costantemente negli anni...
Il mio sostantivo maschile preferito? LIBRO.
Il mio verbo preferito? Un verbo con la desinenza in "ere"..quale?
Ma il verbo leggere, of course!
Ai libri di favole dell'infanzia sono seguiti quelli della letteratura anglo-americana femminile.
Il classico dei classici per una fanciultrice..."Piccole Donne" e sequel...
E poi "Gli otto cugini" sempre della Alcott.
Tornando a Piccole donne, considerando che la Lousia May era una femminista, non vi sembra che il suo libro possa essere un prototipo di "Sex and the City"??!!
Jo(Carrie)-Meg(Charlotte)-Amy(Samantha)e Beth...aiutatemi voi, prego, a trovare un'assonanza con Amanda!!!!
Passiamo quindi alla scrittura elegante, ironica, arguta di Jane Austen, che ci regala dei cammei della borghesia provinciale e della piccola nobiltà di campagna!
I suoi capolavori.."Orgoglio e pregiudizio"-"Emma"..quanto ho amato Emma..non so quante volte l'ho letto!
L'ho amata a tal punto che per poco Natalia non l'ho chiamata Emma!
Figlia del vecchio damerino(così lo descrive la moglie del vicario Mr Elton)ipocondriaco, Mr Woodhouse, bella e appena capricciosa, con la smania di combinare matrimoni!
Di Charlotte Bronte ho letto solo il suo capolavoro "Jane Eyre", che mi impressionò allora, non poco...quel lugubre castello di Thornfield Hall!
Di Emily Dickinson ho amato le sue poesie semplici, asimmetriche, misteriose, piene di sensibilità, dove traspare sempre il suo amore per la natura.
Chiudo dedicandovi una sua poesia.
A sepal, petal and a thorn
upon a common summer's morn
a flask of dew- a bee or two
a breeze-a caper in the trees
and I'm a rose!
pensa te ...che nel mio post di ieri sulle mie letture..parlavo anche io dei miei amori letterari tutt' altra roba ahimè Bukowsky Hemingwai e la generation Perdue....Malaparte e altri maledetti ?? che c'entra con Piccole donne???..ehm ehm io non le ho mai lette..nemmeno una volta!!! però a nove anni leggevo Liala dai libri di mia zia,conta???
RispondiEliminaConta, conta, le mie letture erano infatti propedeutiche a quelle da adulta..tipo quelle citate da te. Io sinceramente a nove anni non sapevo cosa fosse la perdue generation e manco la beat generation..conoscevo la beat music!!!
RispondiEliminaEh che belle le tue letture....sono state anche le mie....mi riporti sempre indietro negli anni....grazie..un bacione Anna
RispondiEliminaGrazie Anna..un piccolo tuffo nostalgico ogni tanto fa bene!
RispondiEliminaCiao,ma che belle le tue letture,un pò anche le mie,
RispondiEliminaun abbraccio e complimenti,non è il solito blog.
Teresa B.
Grazie Teresa. Un bacio a te!
RispondiEliminaio sono fermamente convinta che prima le favole e poi "le nostre letture"di pre adolescenti siano l'inizio della proprria cultura personale e l'essenza di un percorso di crescita e consapevolezza..!!alcuni testi da te citati li renderei obbligatori nelle scuole..aggiungerei cime tempestose e i dolori del giovane werther o come si scrive,non ricordo,nonchè le affinità elettive sempre di goethe..mon dieu che dubbi sull'esetta scrittura dei nomi..brava loren..condividendo,fiera di essere figlia di mamma insegnante..eu
RispondiEliminaGrazie bella Eugenia!
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