domenica 6 maggio 2012

Quando l'amore fugge via - Sedicesima ed ultima puntata



Questo è un racconto di fantasia, ogni riferimento a fatti e persone èpuramente casuale.









Fabiana era preoccupata per il dolore che sconvolgeva il piccolo cuore di Giuseppe, come lei temeva il bambino aveva preso male la separazione dei genitori ed ogni sera telefonava al suo papà pregandolo di tornare a casa.
Furono serate penose in cui Fabiana provava a confortare il bambino con tutto l'amore possibile, ma la consapevolezza che i suoi genitori non sarebbero più stati insieme, era causa di dolore per lui.
Dopo un pò, preoccupata  per le possibili conseguenze  sul suo bambino, riflettè su cosa avrebbe potuto attutire la sofferenza e decise di allargare il nuovo nucleo familiare con un cucciolo di cane.
Un pomeriggio portò con sè Giuseppe nel canile comunale, c'erano diversi cuccioli, ed uno in particolare si avvicinò al bambino, scodinzolando e saltellando. Era di un bel color miele con due tenerissimi occhi nocciola, l'impiegato del canile li informò che era di taglia piccola, quindi adatto per stare in un appartamento.





Fabiana incrociò lo sguardo con quello del suo bambino..e ciò che vide gli fece bene al cuore..gli occhi di Giuseppe brillavano di felicità come non succedeva da tanto tempo!
E così Miele(questo fu il nome che gli scelse Giuseppe) entrò a far parte della famigliola, e Fabiana constatando, da subito, con quanto amore e gioia Giuseppe gli si dedicò, benedisse in cuor suo la presenza del cagnolino, nonostante l'impegno che comportava.
Miele divenne l'ombra di Giuseppe, la mattina dava il buongiorno al bambino tirando con i denti la coperta e la sera si addormentavano insieme sul divano.
Tra lei e Sergio era in corso la causa di separazione, inizialmente avviata sui binari della consensualità,  con il passare dei mesi stava deragliando sulle rotaie della conflittualità.
Sergio non rispettando gli accordi presi con i rispettivi avvocati, non le dava l'assegno di mantenimento per il bambino, non lo prendeva regolarmente con sè, e le volte che lo faceva lo lasciava a casa dai nonni.
Dal momento che Fabiana non intendeva continuare a subire, lo esortò duramente a mantenere gli accordi ricordandogli che prima di qualsiasi altra persona veniva suo figlio.
Si scontrarono quella volta e tante altre, Sergio mise in atto comportamenti scorretti nei confronti di Fabiana che si rese conto di avere poche tutele contro la sua arroganza e la sua irregolarità.




Iniziò una vera e propria guerra tramite gli avvocati, situazione che stressava notevolmente Fabiana, oltre alle spese che doveva sostenere, senza poter contare sul mantenimento del bambino che le spettava.
Ottenne comunque che prendesse con sè regolarmente, nei giorni che gli spettavano, il bambino, senza lasciarlo dai nonni, tranne che nei fine settimana che dedicava alla donna con cui continuava la sua storia.
Alcuni mesi prima che arrivasse il giorno dell'udienza dal giudice avvenne uno sviluppo dei fatti che non lasciò sorpresa Fabiana.
Lei conosceva bene gli attori dell'accadimento, quindi se ciò che avvenne ebbe una vasta eco e sorprese tante persone, non suscitò alcuna meraviglia nell'animo di Fabiana.
La donna con cui Sergio l'aveva tradita, la donna con cui lui continuava a stare, aveva intrecciato una relazione con il suo gemello..e ad appurarlo era stata la cognata di Sergio...un'altra moglie tradita!
Un intrico degno delle peggiori telenovelas!!!





Contrariamente a Fabiana che aveva gestito la situazione con discrezione e prudenza, l'altra moglie cornificata dal marito e tradita dall'amica, ebbe una reazione da tragedia greca, dal canto suo la mantide si defilò velocemente lasciando i gemelli..soli e..spaesati!
Quando venne il giorno dell'udienza il giudice, come da prassi, fece il tentativo di riconciliazione, e questa volta, Fabiana fu sorpresa, perchè Sergio aveva dichiarato al giudice che voleva provare a riconciliarsi con sua moglie!
Fuori dal tribunale Fabiana si diresse verso Sergio che l'aspettava fermo, con il viso chino e un'aria imbarazzata. Gli si piantò davanti e sibilò con rabbia "Cos'è, uno scherzo? Vuoi farmela pagare per i casini in cui ti sei cacciato? Perchè quella assurda dichiarazione al giudice? Non vuoi proprio lasciarmi in pace?" Sergio alzò gli occhi, e Fabiana si accorse delle occhiaie e di quanto fosse pallido..ma non provò niente..niente..nessuna considerazione..era questo che le aveva lasciato..il niente. Quando si decise a risponderle Fabiana restò frastornata "Non è uno scherzo..in questi ultimi mesi ho avuto modo di riflettere..e ho capito tante cose..tra queste, una cosa mi fa soffrire..la consapevolezza del male che ho fatto a te e a Giuseppe.."finì la frase con la voce che gli tremava.
Fabiana chiuse e aprì gli occhi più volte..scosse la testa..non era possibile, non adesso..era troppo tardi..se le avesse detto quelle parole un anno prima sarebbe stato diverso..adesso no.
L'amore era fuggito via, lontano, troppo lontano per poterlo riprendere...





Sergio fraintese il suo silenzio e proseguì accoratamente "Dimmi che c'è anche una sola speranza..per noi.. c'è il nostro bambino.."
Come in un film iniziarono a scorrere nella mente di Fabiana le scene dei torti subiti ...Sergio che le inveiva contro sprezzante definendola donnicciola... lei che lo supplicava, invano, di uscire insieme il giorno del suo compleanno...lui che andava fuori le sere sbattendo la porta...lei che scopriva i messaggi sul cellulare..le notti trascorse da sola bagnando il cuscino di lacrime...i singhiozzi del bambino che lo supplicava di non uscire e le sue risposte scostanti  infastidito dal pianto...la protervia con cui aveva gestito la separazione..le calunnie di cui l'aveva ricoperta...
Si accorse che le lacrime scendevano liberamente sulle sue guance...ma non soffriva..non sentiva alcun peso...alcun dolore..solo rammarico per il tempo  sprecato dietro quell'uomo..da niente.






Si asciugò le lacrime e rispose "Mi spiace Sergio..l'amore è fuggito via..ed è rimasto il niente"
Si strinse nel cappotto scossa da un brivido..poi si allontanò veloce, Sergio sentì il ticchettio dei suoi tacchi a spillo allontanarsi sempre di più. Poi niente.





3 commenti:

  1. ohhhhhhhhhhhhhhhhh ovvvviiaaa tutto è bene quel che finisce bene!!!!! e lo scemo di Sergio si prenda la porta!! n faccia però ahahhahahhaha

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  2. Oh...cara Lorena...finalmente sono riucita a riprendere in mano la tua storia...e devo dire che fabiana ha fatto la scelta giustissima...era quello che lui si meritava NIENTE di più......bello ora aspettiamo il prossimo...bacio Anna

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    1. Bellissimo finale siamo tutti con fabiana.

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