venerdì 8 novembre 2013

Wendina - L'indomita panterina - Nona ed ultima puntata







































Ho scoperto che persino la tartaruga terrestre ha un cervello ed un cuore; prima pensavo che fossero quasi delle amebe.

Ritenevo che a loro bastasse avere del cibo ed un po’ di spazio dove camminare lentamente.

Grazie a mia figlia ho scoperto che la tartaruga è un animale intelligente, affettuoso e..dispettoso.

Interagiva con le gatte rubando loro il cibo, appena loro sonnecchiavano ignare lei inseriva l’acceleratore e in un attimo era vicina alla loro ciotola , vi poggiava le zampette ruvide, spalancava la bocca e mangiava il loro cibo.

Se poi una di loro se ne accorgeva ed accorreva soffiandole e facendola allontanare, lei aspettava al varco ed appena Cora o Wendy si accingevano a mangiare i resti nella ciotola, si avvicinava da dietro e “zac” mordeva la coda!

Un’altra cosa sorprendente era che da Natalia si faceva imboccare.

Mia figlia la sollevava con una mano e tenendola a mezz’aria, con l’altra mano le dava un pezzetto di frutta o un pezzetto di carne; lei ubbidiente spalancava le fauci ed ingoiava.

Se provavo a fare la stessa cosa io, niente, lei muoveva le zampette in segno di protesta e stava con la bocca serrata.

Se insistevo e le spingevo contro il muso il pezzetto di cibo, rientrava la testa!

Le onde d’amore, evidentemente, sono una prerogativa di mia figlia.

A volte mi innervosivo un po’ quando sembrava che Natalia desse un’eccessiva prerogativa alla sicurezza degli animali, mi spiego : quando eravamo a casa lasciavamo che le gatte potessero entrare ed uscire dal terrazzino coperto, stando quindi nella cucina-soggiorno con noi.

Capitava che le micie mi si mettessero quasi sotto i piedi con il rischio di pestarle o di cadere io.

Mia figlia subito insorgeva esclamando con tono di rimprovero : -Mamma, stai attenta, le stavi schiacciando la zampa!- sottovalutando il fatto che oltre a pestare loro una zampa rischiavo di cadere e farmi male.

Allora ci punzecchiavamo un po’, in seguito non ho più fatto caso alla cosa rendendomi conto che ciò fa parte della premura ed attenzione che Natalia ha per chi ritiene più debole ed indifeso.
Quando ho scritto questo racconto Wendy era ancora viva ed in buona salute, ma subito dopo si è ammalata e , nonostante abbia ricevuto tutte le cure necessarie, ci ha lasciati tre anni fa, dopo aver riempito per 19 anni la nostra vita con le sue fusa vibranti amore e i suoi miagolii che richiedevano coccole e attenzioni.
Ciao Wendina, indimenticabile panterina!




1 commento:

  1. bellissima storia vissuta! gli animali hanno il cuore e l'anima pura e si accorgono chi dà amore incondizionato

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