Miriam non potè fingere con i suoi come se niente fosse e tenere il dolore dentro di sè, si confidò quindi con la madre, che dopo un primo momento di stupita disapprovazione, le dimostrò comprensione e solidarietà.
Le chiese se era il caso di parlare della sua breve storia con la famiglia di Peter, ma Miriam si ritrasse sostenendo che non avrebbero compreso l'intensità e la magia dei giorni trascorsi con Peter..data la brevità della loro storia l'avrebbero ridimensionata ad un semplice flirt.
Il loro era stato invece quello che chiamano "coup de foudre" ?
Per lei sicuramente lo era stato..prima di Peter non aveva avuto nemmeno un ragazzo..qualche simpatia, ma non era mai andata oltre a qualche fuggevole bacio..
Erano gli anni delle contestazioni studentesche, del femminismo, molte ragazze inneggiavano e praticavano il libero amore, uscivano con i gonnelloni a fiori e le magliette trasparenti senza reggiseno sotto, contestavano i genitori, polemizzavano con i professori nelle università, ascoltavano le canzoni di Joan Baez...
Miriam era diversa dalla moltitudine di ragazze che frequentavano l'accademia..non riusciva a fare gruppo con loro, si stava in disparte suscitando spesso la loro ironia..anche per il suo abbigliamento.
Vestiva spesso con abitini smilzi alla Audrey Hepburn, oppure pantaloni a sigaretta e magliette di una misura più abbondante, aborriva le zeppe su cui troneggiavano piuttosto goffamente le sue coetanee, sceglieva sempre ballerine o scarpe chanel, notando la maniera insolente con cui la squadravano alcune di loro.
Le capitava di isolarsi immergendosi nelle sue letture, tra una lezione e l'altra, loro declamavano Karl Marx e Jean-Paul Sartre, lei leggeva rannicchiata D.H.Lawrence e W.S.Maugham...
I giorni trascorrevano ma il ricordo di Peter non sbiadiva, piuttosto tutto attorno a lei lo ricordava..vedeva un ragazzo alto e biondo e sentiva un doloroso tuffo al cuore, le capitava casualmente di ascoltare un dialogo tra turisti inglesi e le rieccheggiavano le parole sussurratele da Peter...e dopo un mese si accorse che lui le aveva lasciato una parte di sè...
ma una particina piccola piccola....eppure troppo grande... eh gli uomini fanno sempre così lasciano, e la donna conserva....
RispondiEliminaUn dolce ricordo sempre più bello e accativante.Come sempre belle le immagini sei veramente brava.
RispondiEliminaLorena cara neanche io sapevo tu ne avessi uno e mi costringi a leggerti altrimenti come farei ???? Grazie del tuo augurio e' stata una settimana durissima ma spero di dimenticarla presto e chissa' se un giorno riusciro' a vedere il tuo mare <3
RispondiEliminaSusanna